26 LUG – Dopo la nota diffusa dal Sottosegretario Armando Bartolazzi in merito all’interrogazione dell’On. Boldi riguardo il riconoscimento dell’Odontoiatria quale laurea specialistica, sono numerosi i commenti che ribadiscono l’esigenza di questo passaggio normativo. Il Presidente nazionale ANDI Carlo Ghirlanda e il Segretario Generale di SUMAI Assoprof, Antonio Magi plaudono alla risposta del Ministero ed esprimono massima soddisfazione per l’esito dell’interrogazione Boldi.
Nella risposta all’interrogazione,
data durante i lavori della Commissione Affari Sociali della Camera, il
Sottosegretario conferma i presupposti espressi poi, più dettagliatamente, nel
documento diffuso. In particolare una soluzione auspicata soprattutto per i
cittadini, che altrimenti sarebbero vittime di un progressivo e ulteriore
deterioramento della disponibilità di accesso al servizio pubblico per
l’Odontoiatria. Infatti, sarebbero proprio le fasce più fragili a subire gli
effetti di una desertificazione degli ambulatori odontoiatrici nell’ambito del
SSN.
“Una revisione
dei requisiti di accesso al SSN per i laureati in odontoiatria richiede uno
specifico intervento normativo – ha sottolineato il Sottosegretario Bartolazzi
nella risposta all’interrogazione dell’On.Boldi – che dovrà necessariamente
essere armonizzato con le disposizioni attualmente previste per l’accesso alla
dirigenza sanitaria del SSN. A tale specifico riguardo, voglio informare
che nell’ambito dei lavori del Patto per la Salute 2019-2021, uno dei temi
oggetto di approfondimento è proprio quello di una revisione della disciplina
dell’accesso ai concorsi, con l’obiettivo di un aggiornamento e di uno snellimento
dei requisiti e delle procedure. Indipendentemente dalla modifica normativa il
Ministro ha già dato mandato agli Uffici di individuare eventuali ulteriori
soluzioni per far fronte alla problematica descritta se del caso anche
richiedendo uno specifico parere ai competenti organi consultivi”.
Il Presidente
nazionale ANDI Carlo Ghirlanda e il Segretario Generale di SUMAI Assoprof,
Antonio Magi plaudono alla risposta del Ministero ed esprimono massima
soddisfazione per l’esito dell’interrogazione Boldi in quanto si dicono
convinti che “attraverso il riconoscimento della laurea in Odontoiatria si può
aprire un percorso virtuoso che porti all’allargamento dell’offerta
professionale in ambito odontoiatrico pubblico. Oggi sono 1.200 gli Odontoiatri
che lavorano nel SSN, ma già nell’immediato futuro questo numero è destinato a
ridursi sensibilmente, lasciando prevedere un conseguente collasso degli
ambulatori pubblici, già insufficienti e distribuiti in modo disomogeneo sul
territorio nazionale”.
Ghirlanda e Magi confermano quindi “l’impegno delle rispettive associazioni per arrivare a una soluzione in tempi brevi, così da raggiungere il duplice risultato di veder finalmente riconosciuta la laurea specialistica in odontoiatria e risollevare il sistema odontoiatrico pubblico”.