È uscito il nuovo Medical Network. Magi “Non sprechiamo questa crisi e cogliamone l’opportunità”
13 LUG – “Care colleghe e cari colleghi – è l’editoriale del segretario Magi, scritto per il secondo numero del nostro periodico interamente dedicato all’emergenza SARS-CoV-2 –, il numero di Medical Network che state leggendo è interamente dedicato alla drammatica pandemia che ha colpito il mondo intero e che continua a fare vittime e contagi. Gli articoli che compongono il giornale parlano delle nostre esperienze, delle nostre storie di specialisti ambulatoriali interni, di quanto fatto nelle scorse settimane nelle realtà locali, e di quello che sarebbe utile fare per evitare di ripetere gli errori.
“Già perché di errori ne sono stati commessi, specie sotto l’aspetto organizzativo. In particolare, e questa crisi lo ha dimostrato, incentrare il sistema di cura sugli ospedali non può funzionare senza il filtro del territorio.. Quello che serve realmente è un nuovo modello organizzativo per fronteggiare la complessità delle malattie croniche e dare risposte efficaci attraverso le reti clinico- assistenziali a tutte le eventuali emergenze sanitarie.
“Sotto il profilo del riassetto organizzativo sembrano esserci novità interessanti a partire dall’attenzione che stiamo registrando nei confronti della specialistica ambulatoriale convenzionata interna.
“Rispetto al recente passato, dove eravamo soli, anche la politica, sia nazionale che regionale, si sta accorgendo che così non si può più andare avanti. Il territorio da concetto astratto deve diventare vero luogo di cura alternativo al modello ospedaliero in quanto non in grado di garantire né un efficace livello di prevenzione né i livelli di appropriatezza indispensabili di cura.
“E così da più parti stanno riconoscendo la nostra importanza e il nostro ruolo al punto che sempre più spesso il Sumai, a vari livelli, è chiamato a suggerire, a proporre, a discutere con decisori al fine di formulare nuovi modelli organizzativi. Le nostre richieste sono ascoltate e lo nostre proposte a partire dalle 38 ore e dell’equipe territoriale iniziano a circolare e suscitano interesse nell’interlocutore che le ascolta.
“Già in passato ci siamo ‘illusi’ che la politica aveva compreso il valore della nostra proposta ma poi non è stato così. Però questo è un momento storico particolare, unico nella sua drammaticità al punto. Come ha detto Papa Francesco ‘peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla. Ecco non la sprechiamo, cogliamo quest’opportunità per ridisegnare il nostro Ssn e offrire un sistema di cure adeguato a partire dal Territorio.
Antonio Magi, segretario generale SUMAI Assoprof