“A oggi, 8 marzo 2022, sono ben quindici i femminicidi conclamati che si sono consumati nel nostro Paese (fonte: Osservatorio Nazionale NUDM https://osservatorionazionale.nonunadimeno.net/). L’età media delle vittime è di 52 anni, con la più giovane colpita ad appena 3 anni e la più anziana ad 87”. A dirlo è Speranza Iossa coordinatrice SUMAI Assoprof Donne in occasione della giornata internazionale della donna.
“In questi tempi funestati da echi di guerra e con la pandemia ancora ben presente sul territorio come professioniste attive nella Commissione di genere ‘Osservatorio SUMAI Assoprof Donne vogliamo reiterare in questa data (come peraltro in qualsiasi altra) l’imperativo di mantenere alta l’attenzione sul tema specifico e sui temi legati alla condizione di genere.
“Per noi questo significa, da un lato, prendere atto di una posizione di grande responsabilità in quanto personale sanitario, dall’altro continuare a combattere sperequazioni e marginalizzazioni sulla base del genere nel nostro contesto specifico.
“Ci auguriamo che il luogo di lavoro cessi di essere potenziale sede fertile di pregiudizio e stereotipo e diventi invece altrettanto fertile terreno di sperimentazione dell’ovvio: pari responsabilità, pari diritti”.