La recente pubblicazione della graduatoria provvisoria ha suscitato legittime perplessità a causa della mancata applicazione dell’art. 10 dell’ACN ove prevede l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo per chi ha svolto 36 mesi di attività in istituto o è in servizio al momento della pubblicazione dell’atto di indirizzo. Ci risulta inoltre la presenza di numerosi ultrasettantenni che non possono assumere l’incarico peer inconferibilità.
I nostri consulenti legali suggeriscono per coloro che si ritengano danneggiati di prendere contatti con i predetti al fine di depositare all’INPS una tempestiva istanza motivata di riesame (entro il 9/12(2023).
All’atto della pubblicazione della graduatoria definitiva laddove l’istanza non venisse accolta si potrà depositare ricorso al TAR dal contenuto condiviso con i legali.
Si raccomanda di cumulare il più possibile le difese al fine di non parcellizzare le strategie difensive che a regola di statuto devono essere condivise con il sindacato.
Per gli iscritti al Sumai o per coloro che si iscrivessero in tempo reale è prevista una convenzione con tariffe agevolate.
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