Il segretario del SUMAI Assoprof, nella veste di Presidente Omceo di Roma, intervistato oggi dal Corriere della Sera commenta la decisione della direzione dell’Azienda ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma di interrompere le attività chirurgiche di elezione a causa dell’elevato numero di pazienti in attesa di ricovero dopo il loro ingresso in pronto soccorso.

Magi ribadisce l’importanza di investire nel personale perché mancano i medici al punto che i DG sono costretti a chiudere, seppur temporaneamente, le attività chirurgiche.

Inoltre il segretario del SUMAI ribadisce l’importanza di incentivare la Medicina Territoriale perché, sostiene “decongestionerebbe i pronto soccorso e gli ospedali in generale”.

Ospedali – conclude Magi che – potrebbero gestire “i casi meno gravi, come pure i malati cronici, di cui i reparti sono pieni. Questa è la fotografia di quello che accade oggi e che invece andrebbe affrontato con urgenza, prima che la fuga dei medici sia inarrestabile”.

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